L’etichetta marsigliese non ha certo bisogno dei miei elogi ma l’aver recuperato una gemma come questa è un omaggio nei confronti della scena black metal islandese che merita tutto il nostro rispetto. Non stiamo parlando di una scena dominante come lo è stata quella norvegese negli anni ‘90 così come quella francese in tempi più recenti, ma di sicuro nella terra del fuoco e del ghiaccio sono nate alcune delle formazioni più interessanti in ambito estremo. Basta ricordare Svartidaudi, Misþyrming, Audn, Naðra ma anche Kontinuum, Momentum e Potentiam per rendersene conto. Oltre a questi ci sono gli Ophidian I, gruppo rivolto maggiormente sul technical death che nel 2012 ha dato alle stampe l’eccezionale ‘Solvet Saeclum’. A sei anni da quel disco è uscito ‘Helfrò’, esordio autoprodotto del side-project di H Símon Þórólfsson e Ragnar Sverrisson degli Ophidian I, adesso ristampato e promosso a livello internazionale da Season Of Mist, con l’aggiunta di una traccia e della bella copertina a cura di View from the Coffin. ‘Afeitrun’ inaugura un viaggio tra solitudine e dipendenza, volto alla ricerca della sovranità interiore; un viaggio che cita in maniera dichiarata i Mayhem di ‘Ordo ad Chao’ e regala passaggi di puro black, atmosferico e selvaggio, come ‘Ávöxtur Af Rotnu Tré’, arricchita dalla vole pulita di Gísli S, e ‘Musteri Agans’. Un acquisto imperdibile per tutti gli appassionati ed il primo capitolo di una storia che ci auguriamo abbia presto un seguito.