‘Cuore Nero’ è un cuore che non appartiene più molto all’Italia, visto che vive da tempo in Spagna, ma Davide Sellari ha saputo mettersi a nudo, un po’ come nel video della title track, e coniugare in maniera estremamente efficace l’anima più pura del cantautorato di casa nostra con una produzione ruvida e ricca di spunti elettronici, a cura di Flavio Ferri. L’artista che ricordiamo per i Delta V ma pure per lo splendido ‘Testimone Di Passaggio’, uscito anch’esso per Vrec, ha convinto Olden a prendersi dei rischi e sviluppare il discorso intrapreso con ‘Prima Che Sia Tardi’, al fine di spingersi su un livello superiore e farsi apprezzare da un numero maggiore di persone. Un notevole grado di accessibilità che però viene accompagnata da una scrittura di assoluto spessore, con testi moderni e capaci di far riflettere sul disagio sociale attuale e spunti melodici molto vari ed intriganti. L’intera scaletta è costruita su continui crescendo emotivi, tra il bianco ed il nero, tra l’oscurità ed il cantato un po’ dark di Sellari e derive industriali. Tra gli apici ‘Per Diventare Un Fiore’ e ‘Le Nostre Vigliacche Parole Mancanti’, composta assieme a Pierpaolo Capovilla, leader del Teatro Degli Orrori e degli One Dimensional Man.