Ho accolto con sorpresa la notizia che Nuclear Blast avrebbe distribuito il nuovo EP del gruppo hardcore-metal canadese, non certo perché non valesse tale scommessa ma perché ho l’impressione che l’etichetta preferisca puntare su gruppi giovani europei, più facili da controllare e soprattutto da far suonare nei mercati dove ancora si vende qualcosa. In ogni caso ‘A Biblical Worship Of Violence’ è un prodotto perfetto per i momenti che stiamo vivendo. Cinque tracce potenti, ben assemblate, capaci di mettere in luce ogni membro della band e ideali per essere diffuse nelle playlist di settore. Il messaggio dei Teeth è sicuramente legato al disagio del genere umano e narra di come siamo visceralmente riluttanti a muoverci nelle nostre convinzioni cementate e legate al nostro ego (‘Hate Me’). In attesa di valutare le loro qualità dal vivo, l’EP scorre senza intoppi con qualche stacco alla Converge e retaggi noise che non guastano affatto. Blake Louis Prince promette bene, mostrando il meglio di sé in ‘We Eat Our Young’, promossa con l’efficace video di Sam Beck (Carnifex), e ‘Drip’, che anticipa la folle chiusura di ‘EYESHORNSMOUTH’.