Sapevo da tempo del progetto che vede protagonisti Max Zanotti e Giusy Ferreri e sinceramente non nutrivo dubbi sulla qualità di questo debutto discografico che si pone trasversale e scomodo nei confronti della scena rock italiana. Non nutrivo dubbi perché da quando conosco Max, passato più volte anche a Serravalle Rock, ha sempre pubblicato lavori di altissima qualità, sia dal punto di vista del songwriting che da quello della produzione. Di recente si è superato con The Elephant Man, progetto dal profilo internazionale che ha esordito con ‘Sinners’, ma anche l’ultimo album dei Casablanca e ‘A Un Passo’ hanno confermato la sua statura artistica. Al suo fianco stavolta troviamo la talentuosa cantante di origini siciliane, tra l’altro disco di diamante col singolo digitale ‘Roma-Bangkok’ assieme a Baby K, che non ha mai nascosto la sua anima rock. Al contrario, prima con ‘L’Attesa’ e poi con ‘Cortometraggi’ aveva già provato a catturare attenzione in ambiti più introspettivi e dark. È con ‘Hangover’ però che le sue influenze trovano il risalto necessario, grazie al supporto di Zanotti ed al contributo di altri due musicisti di spessore come Roberta Raschellà e Alessandro Ducoli. La linea di continuità con The Elephant Man è data dalla registrazione presso i Panic Button Studios di Steve Lyon (Depeche Mode, The Cure), che ha reso ancora più limpide le linee melodiche e irrobustito le ritmiche, tra citazioni degli anni novanta e intromissioni nella storia della musica con cui un po’ tutti siamo cresciuti. La scaletta è stata in seguito mixata e masterizzata da Marco Borsatti ed appare rivestita di una patina noir e si sviluppa attraverso una sorta di rituale mistico e sensuale. Al di là dei singoli pezzi, alcuni davvero clamorosi come ‘Mai Più’ e ‘È La Verità’, colpisce la compattezza di un album che trasuda rock da tutti pori. La versatilità della Ferreri è un punto di forza innegabile e sono certo che dal vivo i Bloom, già visti sotto la pioggia torrenziale del 1 maggio, sapranno dilatare i brani facendo luce sulle loro innumerevoli sfaccettature.