-Core
Gold And Mess
Strea
Vrec
Pubblicato il 01/10/2024 da Lorenzo Becciani
Songs
01. Gold And Mess
02. Hazel
03. Running up That Hill
04. Bright Side
05. Ophelia
06. July
07. Rise
08. Stanze
09. The Lost Song Part II

L’etichetta di David Bonato ha da sempre una certa predilezione per le voci femminili, basti pensare a Taléa, Alteria o Alessia Masi dei Bluagata. Non sorprende quindi vedere ‘Gold And Mess’ su Vrec, ma di sicuro non è frequente ascoltare un esordio discografico di tale profondità. Irene Ettori ha una voce talmente bella che potrebbe tranquillamente cantare su una base strumentale lieve, acustica o elettronica, e funzionerebbe lo stesso. I pezzi hanno invece avuto una gestazione tutt’altro che semplice e gli arrangiamenti si sono sempre più avvicinati alla materia progressive, senza snaturarsi o perdere in personalità. ‘Hazel’ è un pezzo meraviglioso, non solo perché mette in risalto lo spettro vocale non banale di Strea ma perché permette di vivere l’ambientazione del video di Erika Serio nella propria testa. Un po’ come non rivedersi nello specchio che l’artista bresciana mostra in copertina e cercare in una dimensione altra e sognante qualcosa di più vicino alla consapevolezza che ognuno di noi ha di sé stesso. ‘Ophelia’ è un altro pezzo incredibile, progressive in tutto e per tutto, complesso, elaborato, melodico e potentissimo, rigido nella sua struttura ma ricco di dinamiche differenti. A renderlo ancora più magico è stato Colin Edwin (Porcupine Tree, O.R.k.) con la sua classe sopraffina. L’anticipazione perfetta per altri due passaggi epici come ‘July’ e ‘Rise’ che sembrano voler svelare alcune sfumature che in futuro potrebbero diventare parti integranti di un suono in evoluzione. In scaletta troviamo anche due cover. La prima è piuttosto scontata, sebbene non lo sia affatto l’interpretazione di Irene, mentre la seconda, prima che il sipario cali lentamente, lascia veramente attoniti. Sto parlando di ‘Running Up That Hill’ di Kate Bush e di ‘The Lost Song Part II’ degli Anathema. Misurarsi con un pezzo come quest’ultimo e inserirlo in un’opera prima non è certo da tutti e dovrebbe far riflettere. ‘Gold And Mess’ è in definitiva un disco dal profilo internazionale spiccato e, in tutta sincerità, non vedo l’ora di poter ammirare dal vivo questa ragazza che pare sul serio priva di difetti.

Songs
01. Gold And Mess
02. Hazel
03. Running up That Hill
04. Bright Side
05. Ophelia
06. July
07. Rise
08. Stanze
09. The Lost Song Part II
Strea
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Discography
Gold And Mess - 2024