Persi completamente per strada i Nonpoint sembrano arrancare di anno in anno sperando che qualcuno torni a occuparsi ancora di loro. Il precedente "To The Pain" e questo "Vengeance" sono due dischi quasi irritanti nell"incapacità di trovare stimoli nuovi e coordinate vincenti in una musica che in questo modo suona solo noiosa. Il gruppo che abbiamo amato ai tempi del debutto non c"è più e Elias Soriano deve essersene accorto considerati gli sforzi che sembra profondere in canzoni vuote o comunque sentite e risentite ("Breathe"). Gli unici pezzi che mi sento di segnalare sono "Wake Up World" che apre il disco puntando l"accento sulla politica, "Bring Me Down" e "Hands Off". Il resto è puro mestiere che conferma una condizione creativa di stallo e le tristi impressioni di due anni fa. C"è un tempo per tutti..