1. Sonnengötter 2. Der Brandtaucher 3. Das Feuerordal 4. Der Tote Spielmann 5. Wir Götter Der Stadt 6. Die Nelke 7. Der Erscheinungen Flucht 8. Die Brandstifter 9. Kriegsgötter 10. Wir Moorsoldaten 11. Neue Erinnerung 12. Nachklang
Songs
1. Sonnengötter 2. Der Brandtaucher 3. Das Feuerordal 4. Der Tote Spielmann 5. Wir Götter Der Stadt 6. Die Nelke 7. Der Erscheinungen Flucht 8. Die Brandstifter 9. Kriegsgötter 10. Wir Moorsoldaten 11. Neue Erinnerung 12. Nachklang
Qui si parla di ascesi e furore. Qui si tratta di discernere tra lo spessore artistico di un uomo e una proposta che va oltre i canoni di qualunque genere seppure immolandosi come punto di riferimento totale per l"intero movimento. Qui si incontra il genio e si tocca con mano il percorso filosofico-musicale di un Jerome Reuter capace di abbracciare la sua massima evoluzione una volta messosi alle spalle la trilogia che lo aveva reso celebre. "Masse Mensch Material" non è solamente un disco perchè se così venisse considerato molti limiti e molti elementi verrebbero rispettivamente imposti e perduti. Ci troviamo di fronte all"opera d"arte come veniva considerata nel Medioevo, nella sua completezza più pura. Un"opera da da leggere, ascoltare, stringere tra le mani per comprenderne l"essenza e percepirne le vibrazioni tutte. Il folk marziale e apocalittico del debutto diviene sottile trama che congiunge tra loro elementi neoclassici, influenze new wave e respiri ambient mai caratterizzati da quell"affanno, da quei colpi di tosse che le uscite di scarso rilievo di oggi in ambito neo folk sembrano possedere. Orgoglio e morte, rassegnazione e resistenza, amore e fede. Questi i temi toccati da Reuter in un viaggio che sa essere suadente quanto cinico e minimale. Come nel caso di "Numinosum" degli Ascension Of The Watchers ci troviamo di colpo a camminare in uno stretto cunicolo buio all"uscita del quale splende una luce abbagliante, un pilastro di un suono che si distacca dalle banalità della scena senza perdere contatti col passato e nel quale il romanticismo dark, che tanto viene evocato dai padri dell"elettronica sperimentale, assume connotati grandiosi e imprevisti. Da "Berlin" a "Masse Mensch Material" il passo è talmente lungo che si fa davvero fatica a immaginare come abbia potuto in così poco tempo Rome sviluppare un"organicità sonora da brividi come quella espressa da passaggi quali "Der Brandtaucher" e "Wir Götter Der Stadt". La disperazione non è mai stata tanto dolce.
2006 Nera 2007 Confessions D'Un Voleur D'Ames 2008 Masse Mensch Material 2009 Flowers From Exile 2010 Nos Chants Perdus 2011 Die Æsthetik Der Herrschaftsfreiheit 2012 Hell Money 2014 A Passage To Rhodesia 2016 The Hyperion Machine 2018 Hall Of Thatch 2019 Le Ceneri Di Heliodoro 2020 The Lone Furrow 2021 Parlez-Vous – Hate? 2022 Defiance 2022 Hegemonikon 2023 Gates Of Europe