-Core
Masse Mensch Material
Rome
Cold Meat Industry
Pubblicato il 05/04/2008 da Lorenzo Becciani
Songs
1. Sonnengötter
2. Der Brandtaucher
3. Das Feuerordal
4. Der Tote Spielmann
5. Wir Götter Der Stadt
6. Die Nelke
7. Der Erscheinungen Flucht
8. Die Brandstifter
9. Kriegsgötter
10. Wir Moorsoldaten
11. Neue Erinnerung
12. Nachklang
Songs
1. Sonnengötter
2. Der Brandtaucher
3. Das Feuerordal
4. Der Tote Spielmann
5. Wir Götter Der Stadt
6. Die Nelke
7. Der Erscheinungen Flucht
8. Die Brandstifter
9. Kriegsgötter
10. Wir Moorsoldaten
11. Neue Erinnerung
12. Nachklang
Qui si parla di ascesi e furore. Qui si tratta di discernere tra lo spessore artistico di un uomo e una proposta che va oltre i canoni di qualunque genere seppure immolandosi come punto di riferimento totale per l"intero movimento. Qui si incontra il genio e si tocca con mano il percorso filosofico-musicale di un Jerome Reuter capace di abbracciare la sua massima evoluzione una volta messosi alle spalle la trilogia che lo aveva reso celebre. "Masse Mensch Material" non è solamente un disco perchè se così venisse considerato molti limiti e molti elementi verrebbero rispettivamente imposti e perduti. Ci troviamo di fronte all"opera d"arte come veniva considerata nel Medioevo, nella sua completezza più pura. Un"opera da da leggere, ascoltare, stringere tra le mani per comprenderne l"essenza e percepirne le vibrazioni tutte. Il folk marziale e apocalittico del debutto diviene sottile trama che congiunge tra loro elementi neoclassici, influenze new wave e respiri ambient mai caratterizzati da quell"affanno, da quei colpi di tosse che le uscite di scarso rilievo di oggi in ambito neo folk sembrano possedere. Orgoglio e morte, rassegnazione e resistenza, amore e fede. Questi i temi toccati da Reuter in un viaggio che sa essere suadente quanto cinico e minimale. Come nel caso di "Numinosum" degli Ascension Of The Watchers ci troviamo di colpo a camminare in uno stretto cunicolo buio all"uscita del quale splende una luce abbagliante, un pilastro di un suono che si distacca dalle banalità della scena senza perdere contatti col passato e nel quale il romanticismo dark, che tanto viene evocato dai padri dell"elettronica sperimentale, assume connotati grandiosi e imprevisti. Da "Berlin" a "Masse Mensch Material" il passo è talmente lungo che si fa davvero fatica a immaginare come abbia potuto in così poco tempo Rome sviluppare un"organicità sonora da brividi come quella espressa da passaggi quali "Der Brandtaucher" e "Wir Götter Der Stadt". La disperazione non è mai stata tanto dolce.
Rome
From Lussemburgo

Discography
2006 Nera
2007 Confessions D'Un Voleur D'Ames
2008 Masse Mensch Material
2009 Flowers From Exile
2010 Nos Chants Perdus
2011 Die Æsthetik Der Herrschaftsfreiheit
2012 Hell Money
2014 A Passage To Rhodesia
2016 The Hyperion Machine
2018 Hall Of Thatch
2019 Le Ceneri Di Heliodoro
2020 The Lone Furrow
2021 Parlez-Vous – Hate?
2022 Defiance
2022 Hegemonikon
2023 Gates Of Europe