1 Escape 2 Night of the Hunter 3 Kings and Queens 4 This Is War 5 100 Suns 6 Hurricane 7 Closer to the Edge 8 Vox Populi 9 Search and Destroy 10 Alibi 11 Stranger in a Strange Land 12 L490
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1 Escape 2 Night of the Hunter 3 Kings and Queens 4 This Is War 5 100 Suns 6 Hurricane 7 Closer to the Edge 8 Vox Populi 9 Search and Destroy 10 Alibi 11 Stranger in a Strange Land 12 L490
E guerra sia. Il menestrello delle arti drammatiche Jared Leto ha atteso quattro lunghi anni prima di confessare al mondo che quello che avevano creato con "A Beautiful Lie" in realtà non era altro che la premeditazione di un gesto sconsiderato. Pensiero tradotto in azione, tragica e sperimentale, una scelta indubbiamente derivante da una mente tanto folle quanto geniale. "This Is War" è il nuovo capitolo inciso dai 30 Seconds To Mars che decidono di dichiarare guerra a quegli stessi stereotipi che si erano creati, a quel suono impastato di implicazioni scene, da un lato encomiabili per la fortuna e il successo, dall"altro fastidiosamente pesanti per risultare credibili. La creatura a trenta secondi da Marte sembra sia stata incubata per anni all"interno di un corpo estraneo, dove si è nutrito e ha risucchiato tutte le energie vitali per poi esplodere nella sua reale forma, appunto con questo "This Is War". Noncuranti di una causa da 30 milioni di dollari, ripubblicano sulla stessa etichetta il lavoro più sperimentale di sempre, marchiato a fuoco da una bruciante e divorante necessità di corrompere il suono con arie post-grunge, space rock e cori pop già pronti per essere cantati dalla folla. Si comincia con il preludio soffocato di note intense e sofisticate di "Escape", per poi sfociare nel delirante coro ritmico incalzante affidato alla voce di Leto che spreme al massimo le corde vocali. "Kings & Queens" e "Vox Populi" risultano tracce apocalittiche e maestose in pieno stile 30STM, campionando le voci dei fans durante i concerti per i ritornelli, mentre optano per ballad dal colorito roseo e dalla calda voce languida come "Alibi" e "100 Suns" che segneranno irrimediabilmente notti insonni nei letti delle fans. "Hurricane" vede destreggiarsi Brandon Flowers dei Killers e Kanye West come collaboratori d"eccezione che fanno deviare verso qualcosa di ulteriormente differente il suono del disco e ritroviamo quell"aria di novità anche in "Stranger In The Strange Land" e "Closer To The Edge" grazie a componenti elettroniche e passaggi onirici. La produzione come sempre si fa sentire in modo inequivocabile come un"ombra pesante su ogni traccia e non può mancare anche in questa occasione un momento di riflessione sulla sua leicità. L"ironia della sorte vuole che i 30 Seconds To Mars non possano venire presi sul serio in nessun caso, nemmeno quando l"inesauribile capacità di sorprendere e gioire di un talento così immenso dà vita a musica tanto pronta a raggiungere la top delle nostre ossessioni.