-Core
Oil, Steel & Rhythm
Komor Kommando
Alfa Matrix - Audioglobe
Pubblicato il 02/01/2011 da Lorenzo Becciani
Songs
01. Rhythm Machine
02. The Factory incident
03. Shrapnel
04. Atrapado
05. Predator [feat. Sascha of KMFDM]
06. Triggerfinger
07. BoomTscheekah
08. Natural born filler [hellbound]
09. Hasta luego
10. Slaves Of Machines
11. Does Not Fuck Around
12. State of destruction
13. Das Oontz
14. Mambo Nr. 808
15. Blues’n’tubes
Songs
01. Rhythm Machine
02. The Factory incident
03. Shrapnel
04. Atrapado
05. Predator [feat. Sascha of KMFDM]
06. Triggerfinger
07. BoomTscheekah
08. Natural born filler [hellbound]
09. Hasta luego
10. Slaves Of Machines
11. Does Not Fuck Around
12. State of destruction
13. Das Oontz
14. Mambo Nr. 808
15. Blues’n’tubes
L"eccitante "das EP" ci aveva presentato il nuovo progetto di Sebastian Komor e questi ultimi due anni hanno chiarito come il produttore norvegese abbia sostanzialmente separato il suo desiderio di sperimentazione dalla passione per il dancefloor. Se i MELT sono da considerarsi come uno sfogo creativo a range più ampio le finalità di Komor Kommando sono solamente quelle di gettare benzina sul fuoco dei dancefloor alternativi e proporre qualcosa di nuovo a livello ebm e dark techno. "Oil, Steel & Rhythm" esegue gli ordini alla perfezione sfruttando le lezioni che negli anni hanno maturato l"artista di adozione canadese. Non vi stupite quindi di ascoltare riferimenti a Icon Of Coil, Squarehead e Zombie Girl in tracce come "The Factory Incident" e "Natural Born Filler" che costituiscono l"ossatura della release insieme a "Triggerfinger", "State Of Destruction " e "Das Oontz" che vengono estratte dal mini dell"anno passato. La presenza di Sascha dei KMFDM non fa altro che invigorire il carattere aggressivo di "Predator" in grado di fare la differenza come i beat corrosivi di "Rhythm Machine" in apertura. "Slaves Of Machines" è invece un indice puntato contro i musicisti che non riescono a lasciare un"impronta personale alla propria elettronica finendo per farsi trascinare dalle innovazioni tecnologiche e annullare il tasso creativo. Nella “Das Limited Editzion” troverete sedici remix tra i quali spiccano "Love Your Neighbour" massacrata dai KMFDM, "Does Not Fuck Around" soggiogata alle malate voglie di Ted Phelps e "Triggerfinger" riletta dagli XP8.
Komor Kommando
From Canada

Discography
Oil, Steel & Rhythm (2011)