Una delle sorprese del 2012. Un ritorno inatteso che riempie di gioia il cuore degli amanti del prog death. E non solo. Scioltisi nel 1999 con un album postumo del 2004, quel 'Unseen' che sapeva molto di rimpianto e rammarico per non avere continuato su quella strada. Finalmente il tempo perduto è totalmente recuperato con 'Kosmo'. A livello di line-up i Will?O?Wisp sono un po? cambiati ma leader e chitarrista Paolo Puppo ha radunato intorno a sé musicisti che non hanno bisogno di troppe presentazioni. Quel Oinos che fece del funambolismo percussivo uno dei tratti fondamentali di 'Crust' dei Sadist, Jacopo Rossi cuore pulsante ritmico negli Antropofagus e Nerve e Deimos screamer dei mai dimenticati Revenant. Con questa squadra di assi i nostri hanno confezionato un? opera da inchino. Chiari riferimenti al prog death tanto caro ai Sadist di 'Tribe', ai Death di 'Sound Of Perseverance' ed ai Cynic di 'Focus'. Analizzare l?album facendo un asettico track by track non avrebbe senso perché vivisezionare un?opera del genere sarebbe come scomporre un quadro di Monet o leggere a tratti un libro di Dostoevskij. Sarebbe un delitto ed un castigo. 'Kosmo' va ascoltato con estrema attenzione tutto di un fiato. Avere il potere sensoriale e le facoltà necessarie per non farsi sfuggire ogni singola nota. Perché quella nota ha un senso nello spazio e nel tempo. Ha un preciso compito nel cosmo sonico dei quattro musicisti liguri. E? collocata lì perché tocca il cuore. Perché è cibo per il cervello. La differenza tra i Will?O?Wisp e le altre band del genere - Obscura su tutti - sta nel sapere creare un prodotto fresco, godibile che rende l?ascolto molto arioso e semplice con degli azzeccati arrangiamenti di tastiera. Nonostante le strutture siano articolate con memorabili cambi di ritmo, le canzoni rimangono in testa anche grazie al lavoro eccelso ed alla versatilità di Deimos alla voce. La produzione ad opera di Tommy Talamanca ai Nadir Studio rende dinamico ogni frangente e la sezione ritmica esalta il saliscendi di emozioni che variano in pochi secondi. Dodici canzoni che hanno una propria identità e non cadono nell?errore di essere un esercizio di stile fatto da musicisti preparati. Preparati tecnicamente ma con un cuore e tanto sentimento. 'Kosmo' trasuda emozione ed empatia. Fatevi ammaliare da quest?opera. Vi saprà saziare.