01. Cry of Achilles
02. Addicted to Pain
03. Bleed It Dry
04. Lover
05. The Uninvited
06. Peace is Broken
07. Calm the Fire
08. Waters Rising
09. Farther than the Sun
10. Cry a River
11. All Ends Well
12. Fortress
Songs
01. Cry of Achilles
02. Addicted to Pain
03. Bleed It Dry
04. Lover
05. The Uninvited
06. Peace is Broken
07. Calm the Fire
08. Waters Rising
09. Farther than the Sun
10. Cry a River
11. All Ends Well
12. Fortress
Un leggero passo indietro per il progetto che vede assoluti protagonisti Mark Tremonti e Myles Kennedy. Rispetto al fenomenale 'ABIII' il livello qualitativo rimane elevato anche se si avverte un po' di stanchezza in un approccio compositivo che ormai appare consolidato ed immune da cambiamenti. A dire il vero l'iniziale 'Cry Of Achilles' farebbe pensare ad un allargamento delle influenze e ad una produzione differente ma l'album provvede subito a tornare nei ranghi per non deludere la sorprendente fanbase costruita in questi anni. I punti di forza di 'Fortress' sono come di consueto i ritornelli e gli assoli di chitarra che rileggono in maniera saggia la storia dell'hard rock e nel contempo riflettono un approccio moderno che risulta immediatamente trascinante. L'alternanza tra ritmiche potenti e ballate mantiene vario l'ascolto e mette in luce la duttilità di un frontman che non ha più nulla da dimostrare al panorama alternative internazionale. La title track e 'Lover' potrebbero fare parte delle sessioni di registrazioni precedenti mentre 'Farther Than Sun' e 'All Ends Well' riportano alla mente l'impatto di 'Blackbird'. Il singolo 'Addiction To Pain', 'Bleed It Dry' e 'Calm The Fire' rappresentano le vette espressive ma non tutto è fresco ed un paio di filler impediscono di ottenere il massimo dei voti anche stavolta.