Undici vinili disturbanti (‘Analord’) remixati e costretti a proseguire la propria esistenza sotto forma di dieci chiaramente più lineari ma non meno coinvolgenti. ‘Chosen Lords’ ha il merito di proporre, anche se nella solita inusuale caratterizzazione, l’opera recente di un Aphex Twin mai domo nel cercare di superare i propri limiti. La sua evoluzione stilistica è la base, ripeto la base, di quanto l’elettronica di nicchia è riuscita a mostrare negli ultimi dieci anni. Le dieci suite deviate scelte per rappresentare le divinità sempre più asciutte di Richard D. James godono della sua immancabile spettrale risoluzione e non mancano di stupire in certi passaggi che quasi fastidiosamente contorti decidono all’improvviso di sfumare in generi più consoni al mercato e seppellire anche i primati dei settori in questione. Certo ‘Klopjob’ e ‘Batine Acid’ sono pezzi difficili da digerire ma questo non toglie che Aphex Twin non era così accessibile da tempo immemore. Fattore che naturalmente può essere letto sia positivamente che negativamente…
Selected Ambient Works 85-92 (1992)
Selected Ambient Works Volume II (1994)
...I Care Because You Do (1995)
Richard D. James Album (1996)
Come to Daddy (1997)
Windowlicker (1999)
Drukqs (2001)
26 Mixes for Cash (2006)
Chosen Lords (2006)
SYRO (2014)