-Core
Extinct
Moonspell
Napalm Records
Pubblicato il 04/03/2015 da Lorenzo Becciani
Songs
1.Until We Are No More (Breathe)
2.Extinct
3.Medusalem
4.Domina
5.The Last of Us
6.Malignia
7.Funeral Bloom
8.A Dying Breed
9.The Future Is Dark
10.La Baphomette
Songs
1.Until We Are No More (Breathe)
2.Extinct
3.Medusalem
4.Domina
5.The Last of Us
6.Malignia
7.Funeral Bloom
8.A Dying Breed
9.The Future Is Dark
10.La Baphomette

L'estinzione è quanto mai lontana per questi protagonisti assoluti della scena dark metal internazionale. Dagli affascinanti vicoli di Lisbona le ambizioni di Fernando “Langsuyar” Ribeiro si sono estese fino a superare addirittura i concetti di spazio e movimento che ci vengono impartiti nelle lezioni di filosofia e se qualcuno sospettava che le vette compositive di 'Irreligious' e 'Sin/Pecado' non avrebbero mai potuto essere raggiunte di nuovo si sbagliava di grosso. Prima 'Alpha Noir – Omega White' e adesso 'Extinct' hanno assestato due colpi mortali al movimento con le band giovani incapaci di reggere i medesimi ritmi. L'album è stato prodotto da Jens Bogren (Kreator, Opeth) presso i Fascination Street di Örebro ed al fianco di passaggi di caratura estrema ne sono stati collocati altri in cui la visione dark di questi maestri dell'occulto ha assunto una morfologia emotiva sempre più suadente e trascinante. Per recensire la presente opera d'arte nel dettaglio bisognerebbe però partire dal pazzesco artwork realizzato da Seth Siro Anton dei Septicflesh che stavolta si è davvero superato sfidando Joachim Luetke ed il compianto maestro H.R. Giger. Ogni traccia è infatti un riflesso delle immagini decadenti che troviamo in copertina o nelle spesse pagine del digipack limitato. Una profondità lirica disumana, una componente visuale che assale esattamente come la chitarra di Ricardo Amorim o la batteria incessante di Miguel Gaspar. Anche stavolta tastiere e sampler si intrecciano con il cantato superiore del leader che permette ai portoghesi di passare dal black metal al synth pop in brevi frangenti con memorabilie gothic di contorno. Il viaggio inizia con 'Until We Are No More (Breathe) che se vogliamo è anche la traccia più vicina al materiale precedente. La title track e 'Domina' rasentano apici di epicità quasi insostenibili mentre il singolo 'The Last Us' infligge il colpo di grazia definitivo. Siamo inermi eppure è appena la fine della prima parte dell'album. 'Malignia' e 'Funeral Bloom' proseguono a trafiggere il nostro corpo con lancinanti ferite al costato e la spiritualità che ne deriva esula dal suono massiccio che proviene dalle casse dell'impianto stereo. 'The Future Is Dark' è il proclama che Fernando Ribeiro probabilmente si era tenuto nel cassetto dai tempi di 'Opium' e '2econd Skin' e la conclusiva 'La Baphomette' un altro singolo da brividi con cultura barocca e vittoriana che si incrociano nel perverso sentiero che ci condurrà diritti all'inferno. Chi aveva decretato la fine dei Moonspell in seguito alla pubblicazione di 'The Antidote' dovrà ricredersi amaramente. 

Moonspell
From Portogallo

Discography
Wolfheart (1995)
Irreligious (1996)
Sin/Pecado (1998)
The Butterfly Effect (1999)
Darkness and Hope (2001)
The Antidote (2003)
Memorial (2006)
Under Satanae (2007)
Night Eternal (2008)
Alpha Noir - Omega White (2012)
Extinct (2015)
1755 (2017)
Hermitage (2021)