Il discreto riscontro ottenuto dall’esordio solista era dovuto soprattutto alla stima che pubblico e addetti ai lavori nutrono nei confronti del chitarrista che ha legato la sua fama inizialmente ai Creed ed in seguito agli Alter Bridge. Stavolta invece anche i più acerrimi detrattori dovranno ricredersi al cospetto di dieci tracce dinamiche e potenti che nulla hanno da invidiare ai maggiori successi delle suddette band. ‘Cauterize’ è solo la prima parte di un doppio album registrato con Jef Moll e Michael Baskette che conferma come Mark Tremonti non abbia alcun timore a mettersi in gioco al di fuori dal percorso principale. Rispetto al passato la scaletta è più compatta e Garrett Whitlock supporta il chitarrista sospingendo le ritmiche verso territori thrash o progressive a seconda del caso. In ‘Radical Change’ il batterista è strepitoso mentre la title track e ‘Another Heart’ sono più vicine al periodo di 'Blackbird'. Eccellente anche il contributo di Eric Friedman che ormai si integra a meraviglia col più famoso collega che emerge in ‘Flying Monkeys’ e ‘Arm Yourself’ e dimostra di avere compiuto progressi dal punto di vista vocale tanto da non fare rimpiangere i quotati frontman a cui è abituato lasciare i riflettori. Questo avviene in studio e magari dal vivo sarà un’altra cosa. Ciò non toglie che ‘Cauterize’ possieda tutto il necessario per fare bene nelle classifiche di qualunque paese. ‘Dark Trip’ e ‘Tie The Noose’ sono le due facce della stessa medaglia e sarà curioso vedere se ‘Dust’ proporrà una ulteriore innovazione ad un sound ormai consolidato.