-Core
The Astonishing
Dream Theater
Roadrunner Records
Pubblicato il 30/01/2016 da Lorenzo Becciani
Songs
ACT I
01. Descent of the NOMACS
02. Dystopian Overture
03. The Gift of Music
04. The Answer
05. A Better Life
06. Lord Nafaryus
07. A Savior in the Square
08. When Your Time Has Come
09. Act of Faythe
10. Three Days
11. The Hovering Sojourn
12. Brother, Can You Hear Me?
13. A Life Left Behind
14. Ravenskill
15. Chose
16. A Tempting Offer
17. Digital Discord
18. The X Aspect
19. A New Beginning
20. The Road to Revolution

ACT II
01. 2285 Entr'acte
02. Moment of Betrayal
03. Heaven's Cove
04. Begin Again
05. The Path That Divides
06. Machine Chatter
07. The Walking Shadow
08. My Last Farewell
09. Losing Faythe
10. Whispers on the Wind
11. Hymn of a Thousand Voices
12. Our New World
13. Power Down
14. Astonishing
Songs
ACT I
01. Descent of the NOMACS
02. Dystopian Overture
03. The Gift of Music
04. The Answer
05. A Better Life
06. Lord Nafaryus
07. A Savior in the Square
08. When Your Time Has Come
09. Act of Faythe
10. Three Days
11. The Hovering Sojourn
12. Brother, Can You Hear Me?
13. A Life Left Behind
14. Ravenskill
15. Chose
16. A Tempting Offer
17. Digital Discord
18. The X Aspect
19. A New Beginning
20. The Road to Revolution

ACT II
01. 2285 Entr'acte
02. Moment of Betrayal
03. Heaven's Cove
04. Begin Again
05. The Path That Divides
06. Machine Chatter
07. The Walking Shadow
08. My Last Farewell
09. Losing Faythe
10. Whispers on the Wind
11. Hymn of a Thousand Voices
12. Our New World
13. Power Down
14. Astonishing

Più volte in carriera gli statunitensi si sono cimentati nella stesura di concept album ma mai avevano tentato di scrivere una rock opera. Nello specifico siamo al cospetto di un concept suddiviso in due atti, previsti essere suonati interamente dal vivo, con una avvincente scaletta che richiama alla mente tutti i passaggi significativi della discografia della band. La necessità di descrivere personaggi come Lord Nafaryus, Gabriel, Arhys e Faythe ha spinto ad un utilizzo più consistente dell'elettronica – il rumore delle Nomacs - e di contenuti multimediali anche se le canzoni a livello compositivo si basano soprattutto su chitarra e basso. Notevoli anche gli arrangiamenti realizzati in collaborazione con Richard Chycki, in passato a servizio di Aerosmith e Rush, così come il contributo del direttore d'orchestra David Campbell (per chi non lo sapesse padre di Beck). Chi ha amato 'Scenes From A Memory' e 'Six Degrees Of Inner Turbulence' non potrà che commuoversi di fronte ad un John Petrucci tanto ispirato e, in generale, in uno scenario musicale che ha visto il prog metal perdere lentamente lo smalto degli anni novanta, i Dream Theater mostrano una freschezza sorprendente ed un numero di canzoni vincenti da fare impallidire la concorrenza ('The Gift Of Music', 'When Your Time Has Come', 'Ravenskill' e ancora 'Moment of Betrayal' e 'Whispers On The Wind'). Superba anche la prova di James LaBrie che da tempo non cantava così bene e ha saputo dare voce ai diversi protagonisti della storia senza cadere nel banale. A due anni e mezzo circa dall'omonimo album, che aveva accontentato critica e pubblico, una release destinata ad emozionare non solo per il suo profilo avveneristico. 

 

Dream Theater
From USA

Discography
1989 - When Dream and Day Unite
1992 - Images and Words
1994 - Awake
1997 - Falling Into Infinity
1999 - Metropolis Pt. 2: Scenes from a Memory
2002 - Six Degrees of Inner Turbulence
2003 - Train of Thought
2005 - Octavarium
2007 - Systematic Chaos
2009 - Black Clouds & Silver Linings
2011 - A Dramatic Turn of Events
2013 - Dream Theater
2016 - The Astonishing
2019 - Distance Over Time
2021 - A View From The Top Of The World