Il debutto dei Sawthis nasce dopo una lunga gestazione e cambi di line-up. Inevitabile quindi che il materiale presente su ‘Fusion’ sia ancora troppo scollegato e derivativo. La formazione abruzzese si trova più a suo agio quando evita di inserire in un contesto death-thrash scolastico spunti stile Meshuggah che appaiono decisamente fuori luogo. L’iniziale ‘The Purifier’ alterna parti veloci a stacchi melodici di buona fattura ma presto il gruppo inizia a perdersi e composizioni come ‘Beyond The Bound’ oppure ‘Skeletal Presence’ indicano un livello compositivo tuttora acerbo che si aggiunge ad una produzione approssimativa. Le buone qualità tecnico-strumentali dei componenti fanno ben sperare nel futuro ma sarà importante cercare di sviluppare un percorso maggiormente personale perché la concorrenza non perdona.