Come si sta a Pottsville?
E' una piccola cittadina nel mezzo della Pennsylvania ed è sempre bello tornare in un posto tranquillo a ricaricare le batterie. Possiamo stare a contatto con la natura, andare a caccia o a pescare. La birra poi costa molto meno. Ormai passiamo poco tempo a casa e siamo quasi sempre on the road.
Ci sono altre band interessanti da quelle parti?
Nelle vicinanze non troppe. Di recente abbiamo suonato con gli Only Living Boy che vengono dal New Jersey. Sono come un'orgia tra Jimi Hendrix, The Toadies e Queens Of The Stone Age.
Cercando su internet ho letto che i Crobot sono puro e incontaminato rock n' roll. Qual era la vostra visione quando avete formato la band?
Veniamo da un posto genuino e ci siamo chiusi in una stanza a provare insieme. Volevamo vedere quello che sarebbe saltato fuori. La band è un veicolo per essere noi stessi e non dovere pensare ad altro.
Quanto è stato importante l'ep per trovare il vostro sound?
Abbiamo registrato tutte le canzoni insieme Machine e la sua crew ai Machine Shop di Belleville nel vecchio sporco New Jersey e ci sembrava una buona idea pubblicare un ep come introduzione. E' stato molto efficace per noi e consideriamo l'intera esperienza un'incredibile evoluzione e una microscopica analisi della creazione sonica dei Crobot. Machine non ci ha mai chiesto di sacrificare quello che eravamo e questo è stato l'aspetto più importante al momento di entrare in studio.
Quanto tempo avete impiegato a comporre il materiale?
Scriviamo in continuazione e succede sempre qualcosa quando proviamo. Avevamo quindici canzoni, siamo arrivati a venticinque e poi abbiamo ridotto il numero nuovamente a quindici. La pre-produzione e le registrazioni sono durate da novembre a dicembre dello scorso anno.
Cosa volevate ottenere in termini di produzione?
L'unica cosa che gli abbiamo chiesto è stata dove potessimo fumare le nostre canne.
Avete suonato in tour con Clutch, The Sword, Truckfighters e Kill Devil Hill. Qual è stata l'esperienza più eccitante?
Suonare con Clutch e The Sword è stato un sogno divenuto realtà per noi. Non potremo mai ringraziare abbastanza entrambe le band per averci portato con loro. Abbiamo imparato molto dai loro riff immortali e dal tempo trascorso insieme.
Di cosa parlano 'Nowhere To Hide' e 'Skull Of Geronimo'?
Sono cresciuto ascoltando Dio e Black Sabbath. Entrambe le canzoni sono un testamento della mia passione per Medioevo, mitologia e cultura attorno a tali storie. 'Nowhere To Hide' è la storia di un uomo che fugge dalle mani della persona che lo stava per uccidere. Una specie di caccia all'uomo per qualcuno di molto importante ed un incoraggiamento per chi approfondisce il testo. Per quanto riguarda l'altro pezzo ci sono ancora tante speculazioni sulla morte di Geronimo e su dove sia stato sepolto il suo corpo. La canzone parla di una società segreta nell'Università di Yale, Skull & Bones, che cercava di seminare il terreno per la futura elite del mondo. Per entrare in questo circolo bisogna baciare il teschio di Geronimo.
Chi è la regina della luce?
La moglie del diavolo. Vuole disperatamente lasciare il lato oscuro della sua esistenza per raggiungere la luce nonostante in tal modo possa perdere molto potere.
Come costruite le parti vocali?
Ci chiudiamo in sala prove con qualche birra e canna e improvvisiamo. Seguiamo i riff e l'instinto che ci spinge in diverse direzioni. Qualche volta canto qualcosa di carino e rimane in testa. Registriamo ogni sessione e ci lasciamo trasportare. Le liriche nascono dopo e mi piace molto quel processo perché mi da' modo di interpretare la musica come meglio credo.
Molte label metal e alternative si stanno gettando sul revival. Per esempio la Nuclear Blast ha messo sotto contratto Blues Pills, Orchid, Anti-Mortem, Graveyard e Scorpion Child. Lo ritieni positivo o negativo?
Penso che tutte le volte che una label firma band genuine in questo periodo di grande difficoltà per l'industria musicale sia un'ottima cosa. Sia per i fans che per la musica rock in genere. Il valore di quelle band dimostra che non male rifarsi alle proprie origini e penso che la Nuclear Blast sia sempre stata un'etichetta attenta a quello che vogliono i fans. Il rock n' roll non è morto e non morirà mai perché ci saranno sempre il pubblico ed i musicisti a tenerlo in vita. Il fatto che non sia più mainstream come una volta non significa che non esista.
Sei appassionato di film e serie televisive di fantascienza?
Sono un vero nerd quando si parla di spazio. Ho sempre amato Alien. Ridley Scott e H.R. Geiger hanno creato qualcosa di magnifico. Non dimentichero' mai la presentazione dei facehugger! Ultimamente mi sono appassionato di Star Trek. Non c'è niente di meglio di alzarsi, fumare una canna, bere del caffe' e guardare Star Trek la mattina. Anche Paul e Jake lo amano e sono grandi appassionati di Tolkien.
Da quali libri hai preso ispirazione?
Mi piace Douglas Adams. The Hitchhiker's Guide To The Galaxy, The Restaurant At The End Of The Universe e Life, The Universe And Everything. Adoro il suo stile. Il suo senso dell'humor aggiunge qualcosa di speciale alle storie. Cerco di rubarlo quando scrivo qualcosa. La vita non va presa troppo seriamente. Altri scrittori che amo sono Robert Heinlein, Isaac Asimov e Larry Niven.
Puoi darci qualche dettaglio sulla graphic novel?
Abbiamo usato quel termine perché non sapevamo come descrivere la nostra idea. Bishop crea degli artwork fenomenali che aggiungono profondità a quello che faccio. Ci vuole un po' ma riescono veramente a spiegare cos'è l'universo dei Crobot. Il concept e i personaggi sono stati già scritti ma verranno fuori con altre storie e quelle che fanno già parte dell'album. Sarà una specie di collezione di piccoli racconti con immagini incluse. Sono un grande fan dei fumetti e sto cercando di farmi una cultura in merito.
Quanto è importante la componente visuale per una band come la vostra?
Ogni elemento è determinante per creare un'esperienza unica tra noi ed i fans. L'arte di Bishop ci spinge in una direzione non solo col merchandise ma perché rende l'esperienza più personale. Siamo fortunati ad avere un artista del genere. Siamo inoltre molto live oriented. E' importante sudare a secchiate on stage, non puoi fare finta perché non si sentirebbe l'odore.
Quali sono le band più responsabili per come si è sviluppato il sound dei Crobot?
Sicuramente Black Sabbath ed altri padrini del riff rock come Led Zeppelin, Rage Against The Machine e AC/DC. Siamo grandi fans di Graveyard, Truckfighers, Clutch e The Sword e di tutto il materiale ricco di groove, heavy e gloomy. Personalmente amo James Brown e Prince.
(parole di Brandon Yeagley)