Vi siete formati nel 2015 e quindi siete ancora una band piuttosto giovane. Quali erano i vostri obiettivi all’inizio?
In realtà siamo nati un pò prima ma stavamo rinchiusi nella nostra sala prove. Dopo diversi cambi di line-up abbiamo trovato le persone giuste per portare avanti i nostri obiettivi e riuscire a coronare il sogno di registrare il primo EP. All’inizio ci interessava soprattutto divertirci e suonare dal vivo. Non molto di più. Quando è uscito il video di ‘No Roses For A Life Lost’ abbiamo cominciato a pensare di diventare sempre più importanti. É con questa idea in mente che continuiamo a dare tutto quello che abbiamo dentro.
Com’è la scena a Stoccarda? Ci sono altre band interessanti?
Ce ne sono diverse che meritano un’attenzione maggiore. Tra queste i Venera con cui abbiamo suonato diversi concerti insieme. Vi consiglio anche Heisskalt, che hanno appena pubblicato un ottimo album, e An Early Cascade.
Come siete entrati in contatto con Arising Empire?
Abbiamo spedito loro le prime tre tracce registrate per l’album e hanno apprezzato la direzione sonora che stavamo prendendo. Alla fine ci hanno chiesto di pubblicare l’album e ovviamente la cosa ci ha reso molto felici.
Quando avete cominciato a comporre il materiale? É stato un processo complicato?
Abbiamo iniziato nell’estate del 2017 pubblicando il primo singolo ‘Ignite’. Da quel momento ci siamo fissati una deadline ed a Dicembre abbiamo terminato la composizione del resto del materiale. Fortunatamente è andato tutto bene e il processo è stato realmente produttivo. A Gennaio eravamo già in studio per registrare ‘Aspire’.
Perché avete scelto di registrare ai Sawdust Recordings di Christoph Wieczorek?
Dopo avere rilasciato la prima versione di ‘The Epilogue’, Christoph ci ha scritto proponendosi di produrre e mixare un pezzo in modo da dimostrarci che potevamo avere un suono migliore. Così è stato e dopo avere prodotto il singolo ‘Ignite’ abbiamo capito di avere trovato il partner giusto per il nostro debutto. L’obiettivo è stato fin dall’inizio quello di ottenere un suono moderno e focalizzato su melodie e parti vocali.
Come costruite le linee vocali? É difficile decidere cosa è di Nyves e cosa invece di Robin?
Il nostro songwriting è piuttosto definito. Dopo che Costantin scrive buona parte della struttura strumentale, Nyves aggiunge le clean vocals e cura le melodie del pezzo lasciando che Robin aggiunga le sue parti e contribuisca con le sue idee. A quel punto proviamo il pezzo e vediamo se funziona o ha bisogno di qualche ritocco.
Qual è il pezzo che rappresenta al meglio il sound di ‘Aspire’?
È molto difficile rispondere a questa domanda perché ogni pezzo è diverso dall’altro. Direi ‘Ignite’ solo perché ha introdotto il nostro sound al pubblico.
Qual è il significato di ‘My True North’ e ‘Shades Of Memory’?
(Nyves) Ho iniziato a comporre ‘My True North’ dopo un brutto litigio con un uomo adulto. Parlavamo di valori, politica e religione. Era un fanatico. In ogni caso il giorno seguente mi sentivo turbata e arrabbiata e ciò mi ha spinto a scrivere questo testo sul mondo in cui viviamo. Ci sono tante menti ottuse che creano un sacco di problemi a livello sociale. Mi sono chiesta se stiamo seguendo la giusta decisione e se certi valori siano ancora reali. Un mondo che è bello e luminoso almeno quanto appare marcio o oscuro. In questo contrasto tra buio e luce puoi definire il vero nord un impulso, uno stimolo alla creatività o una passione che ci lega. Il resto del testo è stato scritto da Robin che ne ha enfatizzato il messaggio parlando del suo migliore amico. ‘Shades Of Memory’ parla di amore, di relazione intense con delle barriere tragiche nel mezzo.
Entrambi i video, ‘The Epilogue e ‘We Are One’, sono notevoli. Dove li avete girati? Chi se n’è occupato?
(Robin) Anche noi ne siamo orgogliosi! ‘The Epilogue’ è stato girato a Stoccarda presso l’Accademia d’arte. La parte relativa alla band di ‘We Are One’ è stata girata in un monastero abbandonato vicino Colonia e la parte della storia a Budapest. Il regista, in entrambi i casi, è Marius Milinski. Girare ‘The Epilogue’ è stato alquanto complicato. Per due giorni è andato tutto storto. Il meccanismo che faceva volare gli oggetti si è rotto e abbiamo dovuto ripararlo. Un sacco di idee sono nate in maniera spontanea ma Marius ha saputo portare a termine ugualmente il progetto e ottenere un eccellente risultato.
Nyves è bellissima e talentuosa. Ha anche qualche difetto?
(Nyves) Grazie mille sei gentile. Credo non ci sia nessuno al mondo privo di difetti. Il mio difetto principale è che quando sono sotto stress mi arrabbio facilmente, spesso mi dimentico la mia strumentazione per gli show e sono sempre in ritardo.
Quanto è importante il look per te e per la band in generale?
(Nyves) Apprezzo più o meno tutti i tipi di arte e attività creative. Credo non ci siano regole in ambito artistico perché le regole servono per prevenire le ingiustizie nella società. Nessuno si deve sentire offeso a causa dell’arte. Lo stile, il vestiario ed il trucco fanno parte della modalità con cui esprimiamo noi stessi e nasce tutto in maniera naturale. É un’armonia simile a quella tra alberi, piante, animali e paesaggi. Per mantenere tale armonia dobbiamo scegliere con attenzione quello che facciamo, mangiamo e indossiamo.
Mi piace molto anche lo stile di Dennis. Quali sono i tuoi batteristi preferiti? Prendi ispirazione da qualche genere in particolare?
(Dennis) La mia motivazione principale viene da mio padre che è anche il mio modello quando si parla di batteria. Mi ha insegnato un sacco e mi ha trasmesso una grande passione. Da lui ho imparato le basi del rock e del jazz e soprattutto quest’ultimo genere mi ha influenzato parecchio. Non ho dei batteristi preferiti, al momento mi piacciono Buddie Rich, Morgan Rose e Steve Gadd.
Quali sono i vostri piani per promuovere l’album? Siete mai stati in Italia?
Attualmente ci stiamo concentrando sulla promozione di Facebook e Instagram. Cerchiamo anche di raggiungere più persone possibili tramite i nostri video su YouTube. Non siamo mai stati dalle vostre parti ma vogliamo farlo assolutamente. Magari verso la fine dell’anno. Amiamo il vostro cibo!