-Core
Graveyard
Svezia
Pubblicato il 02/04/2011 da Lorenzo Becciani
Com'è il tempo a Goteborg? E' stato un inverno pesante?
Si sta un peograve; meglio in questi giorni. A Stoccolma stanno congelando invece. E' stato un inverno da lupi.
Quanto vi sentite influenzati dal posto in cui vivete?
Non so quanto impatto possa avere avuto sulla musica che suoniamo. Senza dubbio se fossimo nati con i cucchiai di argento in bocca le canzoni sarebbero state drasticamente differenti.
Siamo stati una delle prime webzine a parlare del vostro album di debutto. Quanto è cambiato il vostro approccio durante questo periodo?
Non credo sia cambiato affatto.
Cosa ricordi dell'esperienza con i Norrsken?
Eravamo molto giovani e pazzi. E' stato un momento divertente della nostra vita con alcol a fiumi durante i concerti.
Come siete entrati in contatto con Nuclear Blast?
Ha fatto tutto il nostro manager ma noi non potremmo essere più felici di appartenere al loro roster.
Non è certo la tipica etichetta blues o hard rock. Sono concentrati sul metal. Pensi che questo possa rappresentare un vantaggio oppure uno svantaggio per una band come la vostra?
Al momento lo considero un aspetto positivo. Siamo una release singolare per loro e questo ci piace.
Quali sono le vostre band preferite nel roster?
Sono sempre stato un grande fan dei Cathedral ma in genere i miei ascolti sono differenti. In questo momento nel mio stereo girano 'Electric Mud' di Muddy Waters, Jerusalem e Black Keys.
Proviamo adesso a presentare 'Hisingen Blues' ai nostri lettori..
Hisingen è un'isola della Svezia su cui è localizzata una parte di Goteborg. Volevamo che si parlasse di quella zona nel disco perché ci abita la classe operaia della città e trasmette un'aura molto malinconica. Quella dalla quale anche noi proveniamo. Non è un disco stracolmo di gioia. Il blues ha un altro significato.
Come descriveresti il vostro suono a coloro che ancora non vi conoscono?
Pesante, dinamico, pieno di groove e caratterizzato da influenze blues. Anche se non scriviamo le canzoni più allegre di questo mondo i nostri show sono piuttosto divertenti.
Quali sono le differenze principali tra 'Hisingen Blues' e il debutto?
Penso che sia più maturo. E' un disco attraverso il quale siamo andati più in profondità. Abbiamo suonato molto in giro e questo ci ha arricchito sicuramente. A livello di produzione ci siamo ispirati a qualunque cosa avesse credito per noi. Vogliamo suonare come i dischi che ascoltavano i vostri genitori ma con elevate dosi di energia.
Come vi siete trovati con Don Alsterberg?
E' complicato trovare un buon produttore ma è un bravo ragazzo. Non è sempre affidabile ma il risultato è quello che conta. Avevamo collaborato in occasione del primo album e il fatto che abbia aiutato José Gonzales a diventare famoso non rappresenta un problema. Se hai il tocco magico non importa il genere musicale con il quale hai a che fare.
'Comfortably Numb' è una delle mie canzoni preferite di sempre. Quando avete deciso di offrire il vostro contributo per riscrivere la storia?
E' solo un riferimento. 'Uncomfortably Numb' non ha niente a che vedere con i Pink Floyd.
Di cosa parlano la title track e 'Buying Truth'?
La title track è stata scritta da Rikard in un periodo nel quale non si sentiva troppo bene. 'Buying Truth' descrive invece il comportamento di alcuni bastardi dell'industria musicale.
Puoi dirci qualche nome interessante della scena underground delle vostre parti?
Devi sentire assolutamente Uran, Horisont e Bombus. Il bassista di questi ultimi è il responsabile dell'artwork del disco.

(parole di Joakim Nilsson)
Graveyard
From Svezia

Discography
Graveyard (2008)
Hisingen Blues (2011)
Lights Out (2012)
Innocence & Decadence (2015)
Peace (2018)
6 (2023)