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Northside 2024 - Intro

Anche quest'anno abbiamo seguito per l'Italia uno degli appuntamenti chiave dell'estate dei festival europei. Il Northside di Aarhus è un passaggio fondamentale per tutti gli appassionati di musica dal vivo per due motivi sostanziali. Prima di tutto per il messaggio ambientale che riesce a trasmettere con forza spropositata, in secondo luogo per la programmazione artistica, bilanciata in maniera astuta tra artisti locali e internazionali, gruppi enormi e giovani che stanno guadagnandosi sempre più spazio su riviste specializzate e social. C'è anche un'altra ragione, non meno importante. Un viaggio in Danimarca in questo periodo è davvero l'ideale. Aarhus è bellissima e affatto caotica, il festival non coincide con nessuna manifestazione di rilievo e la temperatura, ne sa qualcosa chi scrive, non è così calda da costringere a recarsi in spiaggia.

Qui trovate il report di sostenibilità del 2022. Oltre cento pagine…

https://northside.dk/wp-content/uploads/2023/03/NS_baeredygtighedsrapport_2022.pdf

Vista la notevole presenza di italiani, i miei suggerimenti sono stati seguiti e sono qui a ribadire quanto possa essere divertente e stimolante, non solo in ottica musicale, un’esperienza come quella di Northside. Il tempo non è stato dei migliori, nonostante nei giorni precedenti all’evento fosse praticamente estate, e soprattutto il venerdì il rischio congelamento è stato forte. Il sabato invece ha piovuto tutto il giorno e il fango si è depositato ovunque rendendo complicati gli spostamenti. Lo sanno bene i colleghi che mi vedono sfrecciare avanti e indietro nel backstage con outfit sempre diversi. Qui si può infatti passare da cannottiera e short da basket a otto strati tra tuta, calzamaglia, t-shirt a maniche lunghe, felpa gigantesca e giubotto in goretex. Poco importa, ci siamo divertiti un casino lo stesso. A proposito di backstage, con l’inizio dell’estate ricomincia anche la vita dietro le quinte, le discussioni con gli altri giornalisti o direttamente con gli artisti, i litri di caffè nero o redbull per tenersi svegli e le corse per arrivare in orario alle interviste o riuscire a post-produrre le foto per caricarle in tempo decente.

Al Northside ti sembra di essere fuori dal mondo, ma mai fuori posto. Il parco è magnifico, le persone fantastiche, i colleghi sempre pronti ad aiutarti oppure a discutere del disco ascoltato un paio di settimane prima o del live set veramente imperdibile. L’attenzione alla sostenibilità ambientale trasmette grande forza, un senso di benessere unico e la convinzione che tutti noi potremmo vivere meglio se le politiche ecologiche prendessero una direzione radicale.

Northside significa accoglienza, arte, una ragazza più bella dell’altra, occhi enormi che aspettano di essere fotografati, sguardi sorpresi, lunghe camminate nel polmone di Eskelunden e soprattutto musica eccezionale. In passato gli appuntamenti del giorno prima erano due ovvero Burger Boom e Aros, giusto per soddisfare tutti i sensi, ma dall’anno scorso è diventata rituale pure la visita alla magnifica Cattedrale di San Clemente, dopo l’incontro inaspettato con Nick Cave. Il museo di arte contemporanea, che sulla terrazza può vantare un invidiabile gioco di luci e colori, propone come al solito mostre veramente interessanti e merita una visita. 

Nel complesso il livello qualitativo del programma si è mantenuto lo stesso della passata edizioni. Forse meno giovani interessanti, a parte Selma Judith che mi ha lasciato letteralmente a bocca aperta, ma grandi show come Amyl & The Sniffers, Sleaford Mods, Mø, Shame, Royal Blood e 070 Shake ed altri memorabili come The Smile e Massive Attack. 

Ringraziamenti d’obbligo vanno a Michelle Priska e il suo staff, Nikoline Skaarup, Francesca di Vez Magazine che ormai è un’amica e mi scorta tutte le sere a casa evitandomi di rientrare alle sei del mattino, Bilge che mi ospita nel suo appartamento di Brabrand (zona periferica ben servita dai bus e frequentata da una comunità araba-mussulmana), Anders Lohmann di Friday Management, Selma Judith, Søren Bisgaard e tanti altri che starò dimenticando di sicuro. 

Di seguito trovate gli altri report:

https://m.suffissocore.com/scspecial/124/northside--thursday

https://m.suffissocore.com/scspecial/125/northside--friday

https://m.suffissocore.com/scspecial/126/northside--saturday

https://m.suffissocore.com/scspecial/127/northside--the-crowd