-Core
4
Slash
Gibson Records - BMG
Pubblicato il 11/02/2022 da Francesco Brunale
Songs
1. The River Is Rising
2. Whatever Gets You By
3. C'est la vie
4. The Path Less Followed
5. Actions Speak Louder Than Words
6. Spirit Love
7. Fill My World
8. April Fool
9. Call Off the Dogs
10. Fall Back to Earth

Alla prova del “4” Slash, con al seguito i suoi The Conspirators e con l’apporto impiegatizio di Myles Kennedy, è scivolato sulla classica buccia di banana. Probabilmente, anzi sicuramente, si può dire che si tratta di un vero peccato, dal momento che questo disco è stato registrato in presa diretta, senza troppe sovraincisioni e con la band chiusa in uno studio come se stesse provando in cantina. Il problema, purtroppo, è che, nonostante l’impegno e la bravura dei musicisti, sembra che questo lavoro sia stato registrato troppo in fretta, senza dare risalto alle canzoni, alcune delle quali paiono ripetersi in qualche circostanza. Eppure l’inizio lascia sperare tanto, visto che il singolo “The River Is Rising” è trainante ed è sinceramente una bella botta. Più rallentata e con un riff ripreso da “Paradise City” è la successiva “Whatever Gets You By” che, comunque, la sufficienza la raggiunge con grande dignità soprattutto per l’apertura melodica in fase di ritornello. Il problema è il dopo. Da “C’est La Vie” sino a “Fill My World”, con quest’ultima che è la continuazione naturale di “Sweet Child O’ Mine” si para davanti un vero e proprio deserto di idee. I brani scorrono chiaramente senza problemi, ma manca la qualità che musicisti di questo calibro dovrebbero dare ad un prodotto del genere. Myles Kennedy, che rimane uno dei migliori cantanti dell’ultimo trentennio musicale, si limita al suo ruolo da ospite, facendo il compitino che gli è stato assegnato, mentre il resto della band si poggia sulle spalle di uno Slash che spara riff e soli senza soluzione di continuità. In “Actions Speak Louder Than Words” una parte della strofa, addirittura, riprende quella ascoltata in “The River Is Rising” e ciò manifesta la debolezza di un album che, però, ha un colpo di coda nel finale. “April Fool” è molto travolgente, in quanto rapida, brillante e con un grande ritornello ed allo stesso modo è la successiva “Call Off The Dogs” che si rivelerà sicuramente un classico per ciò che concerne le esibizioni dal vivo. A chiudere il lotto ci pensa la discreta “Fall Back To Earth” che si colloca nei classici lenti rock della tradizione americana, per il suo tono laconico e sognante. La voce di Kennedy lo rende forte e, allo stesso tempo, pieno di patos, anche perché si unisce al sound unico della chitarra lancinante di Slash ed in un contesto del genere è davvero tanta roba. Insomma su dieci brani, tolti quattro o cinque massimo, non c’è nulla che possa rendere questo disco sopra la media. E rimanendo in tema di media, possiamo dire che il sei meno meno è portato a casa, ma quanta fatica.

 

Songs
1. The River Is Rising
2. Whatever Gets You By
3. C'est la vie
4. The Path Less Followed
5. Actions Speak Louder Than Words
6. Spirit Love
7. Fill My World
8. April Fool
9. Call Off the Dogs
10. Fall Back to Earth
Slash
From USA

Discography
Slash (2010)
Apocalyptic Love (2012)
World on Fire (2014)
Living the Dream (2018)
4 (2022)
Orgy of the Damned (2024)