-Core
Death Divine
Hail Darkness
Vatican Records
Pubblicato il 19/08/2024 da Lorenzo Becciani
Songs
1. Luciferan Dawn
2. Cult of the Serpent Risen
3. Hour of the Silent Rite
4. With Horns of a Beast
5. Hail Darkness
6. Goat of Mendes...Raise the Glass!
7. Coven of the Blackened One
8. Azarak!
9. Eyes White Black Soul
10. See You in Hell

Mi sono imbattuto in questo gruppo originario dell’Arizona girando per YouTube e scoprendo il videoclip psichedelico di ‘With Horns Of A Beast', titolo già di per sé incredibile, e sono rimasto rapito prima dagli occhi, maledettamente simili a quelli di Sharon Tate per cui nutro divinazione totale, e poi dalla voce sublime di Jez Carter. Sono quindi andato a scavare negli archivi e ho raccimolato un numero imprecisato di EP, tra cui gli ottimi ‘Luciferan Dawn † Coven of the Blackened One’ e ‘All Seeing Flame Of The Nihil Mantra † Nocturnal’, che hanno anticipato l’uscita di questo travolgente debut album. A sorprendermi non è stata soltanto la qualità del materiale quanto la presenza di retaggi inevitabili mai scolpiti in matrici in qualche modo derivative. Le parti vocali delicate della Carter si intrecciano con giri psichedelici allucinati di chiara matrice anni ‘70 e un doom metal polveroso, come piace tanto a Lee Dorrian dei Cathedral. I Black Sabbath sono un riferimento ma esattamente come potrebbero esserlo i Blue Öyster Cult di ‘Don’t Fear The Reaper’ oppure i Nazareth di ‘Love Hurts’, non a caso entrambi presenti nella magnifica colonna sonora di Halloween di Rob Zombie. Scartando la confezione del vinile, in edizione limitata quindi fatelo vostro a tutti i costi, penserete subito ai Coven. Poi un attimo dopo ai Jefferson Airplane e questo vi farà sorridere. Nemmeno il tempo di rilassarvi che rimarrete paralizzati da un’atmosfera gelida e oscura e chi vi prenderà per mano non sarà certo una persona amica. Ogni traccia in scaletta ha un peso specifico importante e ogni dettaglio è curato nei minimi particolari. Non mi sorprenderei infatti se ‘Death Divine’ diventasse un oggetto di culto per gli appassionati del genere perché in esso troveranno tutto quello di cui ha bisogno chi è cresciuto con i libri di occultismo ed i vecchi vinili dei Black Sabbath dei genitori. Nella libreria degli Hail Darkness sfoglierete pagine e pagine di storie spettrali, vi incanterete al cospetto di un impianto melodico da pop band ma non sarete mai distratti da scelte superficiali o soluzioni di stampo commerciale. Gli arrangiamenti sono logicamente pensati per esaltare le qualità indiscutibili della cantante, ma propongono venature jazz e blues in grado di attrarre fasce di pubblico differenti. Se il coraggio è quello che manca a buona parte delle uscite di oggi, ebbene signori, sappiate che nella musica degli Hail Darkness ce n’è una dose svariata e, se il doom di oggi ristagna in acque paludose e poco frequentate, l’opera prima in questione possiede qualcosa di unico e irripetibile. Magari il trio scomparirà dalla circolazione tra qualche mese, inghiottito dai servizi streaming o ignorato da un mondo nel quale il vintage è solo una moda passeggera, però credetemi quando vi dico che pezzi come ‘Cult Of The Serpent Risen’, ‘Azarak!’, roba da perdere veramente la testa, e ‘See You In Hell’ sapranno condurvi diritti davanti al Signore del Male. Implorate perdono o dichiaratevi pronti al peggiore dei sacrifici.

Songs
1. Luciferan Dawn
2. Cult of the Serpent Risen
3. Hour of the Silent Rite
4. With Horns of a Beast
5. Hail Darkness
6. Goat of Mendes...Raise the Glass!
7. Coven of the Blackened One
8. Azarak!
9. Eyes White Black Soul
10. See You in Hell
Hail Darkness
From USA

Discography
Death Divine - 2024