Lo splendido artwork di Marco Castagnetto introduce queste quattro canzoni con cui i liguri dimostrano di meritare l'interesse di Billy Anderson. E' stato infatti proprio il produttore di Sleep e Eyehategood a supervisionare la nascita di una musica dalle proprietà tossiche e catartiche che mostra progressi enormi rispetto all'esperienza di 'Tvmvltvm'. In pochi mesi il suono della band è diventato ancora più ruvido e variegato incorporando evidenti influenze sludge e prog metal ma anche ferali stacchi death e jazzcore. 'Hesperian' è il manifesto di una sorprendente duttilità compositiva accompagnata da un impatto deflagrante, 'Secrets Untold' mantiene il legame con il precedessore mentre 'Of Drowning Stars' è impreziosita dalla presenza dell'ex Swans Jarboe. L'apice viene raggiunto però da 'The Flight Of The I', clamorosa suite in bilico tra il catalogo della Tzadik e le visioni drone doom dei Sunn O))) con le chitarre di Alberto Pozzo e Gerolamo Lucisano che ritagliano spazio al sassofono di Giovanni Sansone, in passato collaboratore di Casino Royale e La Crus.