I cleopatrick tornano con il nuovo album 'FAKE MOON', ascolta il singolo 'PLEASE'.
Guarda il video di 'Please' - https://www.youtube.com/watch?v=S0AJ7Yl6I40
Il duo canadese ha uno stile unico e ben riconoscibile e ha pubblicato negli ultimi anni degli incredibili anthem entrati nelle rotazioni rock radiofoniche e nelle chart internazionali.
'FAKE MOON' è il secondo album dei cleopatrick, seguito di 'Bummer' del 2021.
Il nuovo lavoro di Luke Gruntz e Ian Fraser è stato anticipato alla fine del 2024 dal singolo 'HAMMER' -
https://www.youtube.com/watch?v=4Vzt8PvHBeY
'FAKE MOON' è un disco che abbraccia tempo, influenze e suoni, trasportando l'ascoltatore ai limiti estremi di un luogo inaspettato, in cui Luke Gruntz (voce, chitarra, produzione) e Ian Fraser (batteria, produzione) si scrollano di dosso il passato per un nuovo suono che si ricollega all'universo del post-rock. "È più di un semplice cambiamento dal punto di vista sonoro - rivela Luke. L'album dipinge istintivamente l'immagine di qualcosa di significativo; tutte le canzoni pongono domande o si arrendono all'incertezza".
Per il nuovo disco Luke e Ian hanno lavorato con il produttore Philip Weinrobe (Adrianne Lenker, Hand Habits, Tomberlin) e il rispettato chitarrista e polistrumentista Mike Haldeman nello loro studio di Brooklyn.
Il nuovo singolo 'PLEASE' è una canzone d'amore sull'implicita attrazione magnetica del pensiero di gruppo e sull'immenso conforto che deriva dal rinunciare alla propria individualità per appartenere a una squadra. Parlando del singolo e del video musicale diretto da Ryan Faist, Luke dice che il brano parla delle forze implicite che ci spingono ad appartenere ad un gruppo. Riguarda il magnetismo confortante e divorante del collettivo. È una specie di canzone d'amore. Un riconoscimento e un'accettazione di qualcosa di fondamentale. Alla fine della traccia, tutti gli strumenti vengono fatti a pezzi digitalmente. Phil Weinrobe ha fatto scorrere l'intero mix attraverso un vecchio campionatore Roland 303 che ha distorto l'audio in un bellissimo e fangoso pasticcio di informazioni mancanti e dati usurpati. Mi piace chiamare questo suono "laptop rock".
I nuovi cleopatrick si muovono sulle trame tipiche del post-rock, con dinamiche cariche di ritmi hip-hop e sperimentazione folk lo-fi.