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Northside 2023 - Intro

Attratto fortemente attratto. Civilizzato, sì civilizzato. Eppure nell’era dell’intelligenza artificiale capita ancora di imbattersi in chiusure autostradali e semafori per sensi unici alternati a causa di lavori, tanto da accumulare un ritardo di quasi due ore. Naturalmente, una volta imbarcato dopo una corsa al limite dell’infarto, capita di giungere in Danimarca e trovare tutto in regola. Orari rispettati al secondo, trasporti elettrici, verde ovunque. Eppure non lascerei mai l’Italia. Fa parte del viaggiare, mi dico tutte le volte. Siamo a Giugno ed il primo appuntamento dell’estate dei festival è con ormai fisso da diversi anni. Oltre ad essere uno degli eventi più ecologici e sostenibili al mondo, Northside significa accoglienza, arte, una ragazza più bella dell’altra, occhi enormi che aspettano di essere fotografati, sguardi sorpresi, lunghe camminate nel polmone di Eskelunden e soprattutto grande musica. Anche quest’anno il programma è di primo livello e bilanciato alla perfezione in termini di gender e tra nomi di richiamo internazionale, rivelazioni dell’ultimo periodo e realtà locali emergenti. In passato gli appuntamenti del giorno prima erano due ovvero Burger Boom e Aros, giusto per soddisfare tutti i sensi, ma da quest’anno è diventata rituale pure la visita alla magnifica Cattedrale di San Clemente, dopo l’incontro inaspettato con Nick Cave dello scorso anno. Il museo di arte contemporanea, che sulla terrazza può vantare un invidiabile gioco di luci e colori, sta proponendo due mostre veramente interessanti. La prima è The Power of Images di Errò e la seconda Disordered desires di Annette Messagger. La scelta dell’organizzazione di puntare forte sulle giornate di giovedì e venerdì è probabilmente dovuta alle maggiori presenze della precedente edizione, concentrate sul venerdì e sul sabato. Il cielo ad Aarhus è sereno ma tira un gran vento e in ogni caso non mi fido. L’anno scorso sono praticamente congelato. Lo sanno bene i colleghi che mi vedono sfrecciare avanti e indietro nel backstage con outfit sempre diversi. Qui si può infatti passare da cannottiera e short da basket a otto strati tra tuta, calzamaglia, t-shirt a maniche lunghe, felpa gigantesca e giubotto in goretex. A proposito di backstage, con l’inizio dell’estate ricomincia anche la vita dietro le quinte, le discussioni con gli altri giornalisti o direttamente con gli artisti, i litri di caffè nero o redbull per tenersi svegli e le corse per arrivare in orario alle interviste o riuscire a post-produrre le foto per caricarle in tempo decente. Venerdì parlerò tra l’altro con Nikoline Skaarup, a capo del booking e della promozione del festival, e con lei affronteremo temi importanti come l’energia green, le difficoltà nell’occupare un posto così immenso e farlo solamente con costruzioni in legno e materiale riciclabile, le strategie di marketing e le scelte artistiche in tempi di crisi dell’industria discografica. Sono le otto di mattina e mi sono svegliato da poco nel mio appartamento di Brabrand, zona periferica ben servita dai bus e frequentata da una comunità araba-mussulmana, e dopo una lunga doccia farò la borsa, rigorosamente quella di Iceland Airwaves, e mi avvierò verso Eskelunden. Sarà una giornata intensa, come lo saranno quelle di venerdì e sabato. Non solo Muse, The 1975, The Chemical Brothers e White Lies, questo è certo. 

https://northside.dk/en

Northside si è confermato uno dei festival piu’ interessanti dell’estate. Prima di tutto per il messaggio ambientale che riesce a trasmettere con forza spropositata, in secondo luogo per la programmazione artistica, che quest’anno ha dato ancora piu’ spazio agli artisti locali e ha visto tanti musicisti giovani protagonisti, ed infine perché si svolge in un periodo perfetto per chi viene dall’Italia. Il primo fine settimana di giugno infatti non coincide con nessuna manifestazione di rilievo e la temperatura, ne sa qualcosa chi scrive, non è così calda da costringere a recarsi in spiaggia.

Qui trovate il report di sostenibilità dello scorso anno. Oltre cento pagine…

https://northside.dk/wp-content/uploads/2023/03/NS_baeredygtighedsrapport_2022.pdf

Vista la notevole presenza di italiani, i miei suggerimenti sono stati seguiti e sono qui a ribadire quanto possa essere divertente e stimolante, non solo in ottica musicale, un’esperienza come quella di Northside. 

#NS23

Di seguito trovate gli altri report:

https://m.suffissocore.com/scspecial/113/northside--thursday

https://m.suffissocore.com/scspecial/114/northside--friday

https://m.suffissocore.com/scspecial/115/northside--saturday

https://m.suffissocore.com/scspecial/116/northside--the-crowd