A distanza di un lustro da ‘Live In Antwerp’ i tedeschi hanno deciso di registrare un altro live che provasse i loro progressi e la bontà del materiale degli ultimi due lavori in studio, ‘Berlin’ e ‘Rough Times’. Il riscontro ottenuto dagli album è stato superiore alle attese ed il trio, pur dovendo adeguarsi alle esigenze del mercato ed alla pianificazione promozionale di Nuclear Blast, ha preservato la propria attitudine ed un sound valvolare, dal notevole impatto, a metà tra stoner e psych rock. Lo show che si è tenuto al Pumpehuset, chiuso da 'All Our Thoughts' e 'Come Back Life' ovvero le opener dei primi due lavori in studio, mostra l'efficacia delle nuove tracce (su tutte la tirata 'Die Baby Die') e lo stato di forma in cui versano Christoph "Lupus" Lindemann e Christoph "Tiger" Bartelt. L’ingresso in line-up del bassista Simon “Dragon” Bouteloup ha portato solo benefici e la birra danese, seppure più cara, è perfetta per accompagnare una serata tra fumi, ragazze avvenenti ed elettricità da vendere.